La Ricetta della Elda

Ingredienti (per 4 persone):

• 1 Kg di costine di maiale
• 2.5 Kg di verze
• 0.5 Kg di cotiche a pezzi
• 2 carote affettate finemente
• Un gambo di sedano tagliato a pezzetti piccoli
• Una cipolla tritata finemente
• Un cucchiaio di lardo tritato finemente
• Un cucchiaio di olio d’oliva
• Qualche foglia di salvia
• Sale quanto basta

 

Preparazione:

In una casseruola larga e non troppo alta insaporire (non tostare) con il lardo e un cucchiaio di olio d’oliva le costine con le carote, il sedano e la cipolla. Aggiungere poi le verze dopo averle lavate e spezzettate grossolanamente e qualche foglia di salvia. Salare quanto basta. A piacere aggiungere un pizzico di pepe (personalmente l’ho eliminato).

La cazoeula non va assolutamente fatta bollire. Nemmeno le verze devono essere bollite prima (se le prime foglie risultassero troppo scure e dure queste possono essere scottate moderatamente). La cazoeula non deve risultare ne liquida ne asciutta, ma deve risultare morbida, cioè deve avere quella giusta quantità di sugo per intingere la polenta. Perciò attenzione a tenere la casseruola né troppo coperta né troppo scoperchiata! Il fuoco deve essere moderatamente basso per evitare sgradevoli bruciature.

La cazoeula va rimestata per favorire la cottura omogenea di tutti gli ingredienti. Questo procedimento però va fatto il minor numero di volte possibile e in ogni caso con moderazione e prestando attenzione, per evitare che venga spappolata esageratamente. Non cuocere maì costìne, cotiche e verze separatamente (come sì legge in certe ricette) perché altrimenti i sapori non risulterebbero bene amalgamati.

Il tempo di cottura per quattro persone è di circa un’ora e mezza/due ore, ma può variare significativamente a seconda della quantità degli ingredienti e delle basi.

Altri ingredienti si possono aggiungere alla cazoeula a piacere, ma sia ben chiaro che non c’entrano niente con la cazoeula canturina!